Il mio accampamento a 5 stelle: una notte sotto le stelle… senza pareti!
Giorno 11 – 12: 14km fuori Siem Reap, Cambogia.
Ieri mi lamentavo che il mio bungalow non avesse né porte né finestre, ma solo tende a fare da barriera tra me e il mondo esterno. Eppure, mai avrei immaginato che stasera mi sarei trovata a dormire in uno spazio completamente aperto… e non per scelta!
Di giorno, tutto sembrava più che gestibile. L’aria fresca, il panorama mozzafiato, il contatto con la natura: sembrava una vera esperienza all’aria aperta. Ma ora che il sole è calato e il buio avanza, la situazione si fa decisamente più inquietante. La mia unica protezione? Una zanzariera, che spero sia più efficace di quella che avevo in Thailandia, dove mi sono svegliata nel cuore della notte con un ragno sul piede!
Sebbene questo accampamento a “5 stelle” non abbia pareti o porte, c’è un fascino particolare nel trovarsi così immersi nella natura. È un’esperienza che mette alla prova i nervi, ma anche la capacità di adattarsi e godersi ciò che la natura ha da offrire, nella sua versione più autentica… anche se con qualche imprevisto!
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